SOLO DIECI LIBRI DA SALVARE

Riteniamo possibile un gioco, una simulazione di catastrofe prefigurata agli albori di questo Terzo Millennio (nessuno più osa d'altro canto divertirci con invenzioni religiose apocalittiche di fine del mondo e, allora, proviamo noi a giocare... in piena coscienza laica); una catastrofe di natura non precisata incombe sull'Umanità e a ognuno di noi è consentito, in un'ipotetica "arca di Noè", di poter portare con sé solo dieci libri.

Li salveremmo dal disastro e li vorremmo con noi, perché non sapremmo farne a meno. Spiega quali libri tu salveresti e perché,
preoccupandoti di inserirli in un quadro coerente e convincente. Renderemo pubblici di volta in volta i prospetti che ci arriveranno.

Segnalo i miei dieci libri da salvare e aggiungo le mie valutazioni

1) la Commedia dell'Alighieri: il Libro dei Libri, direi.
2) i Fratelli Karamazov, di Dostoevskij: monumentale, profondo, ineguagliabile.
3) la Marcia di Radetzky, di J. Roth: il dolce e struggente inno all'Impero absburgico.
4) i Promessi Sposi del Manzoni: grandioso.
5) il Deserto dei Tartari di Buzzati: ovvero la metafora della vita.
6) l'Amleto di Shakespeare: potente, sanguinoso, sublime.
7) il Processo di Kafka: tremendo.
8) Canne al vento della Deledda: duro, crudo, roccioso.
9) A se stesso, di Marco Aurelio: fondamentale.
10) Il Sergente nella neve, di Rigoni Stern: la lezione di vita per eccellenza.

 Cordiali saluti
Riccardo Abbà - Aosta

CHIUDE L'ENNESIMA LIBRERIA
Per chi suona la campana?

Sta accadendo pian piano qualcosa di storico, e senza ritorno, che chiude l'epoca della rivoluzione gutenberghiana... I librai abbiamo contro tutti (le catene librarie di Mondadori, Feltrinelli, Giunti e così via, dirigenti di ogni tipo sempre più ignoranti e sicuramente arroganti, insegnati e professori che indirizzano i loro alunni in tabaccheria o cartoleria per i libri, bibliotecari che anche se hanno poche centinaia di euro da spendere li spendono lontano dal posto dove vivono, intellettuali egocentrici - e deliranti nel loro narcisismo - che si interessano solamente del loro libro, critici letterari a pagamento, premi letterari radiocomandati...) e chi ne ha di critiche da fare, più ne aggiunga...
Non è facile per i librai!
La cultura, e ogni cosa collegata (Cinema, Teatro, Università,...), sta vivendo tempi tristi...
E, quel che è peggio, abbiamo contro nel nostro territorio chiunque organizzi qualcosa che abbia "apparenza" di cultura...
Mi spiace... Non condivido quest'atmosfera lugubre!

Francesco Urso
libraio-editore

16 ottobre 2013

 AVOLA IN LABORATORIO

23 ottobre 2013

TEMA DEL PROSSIMO INCONTRO IN PIZZERIA:

L'inutile indispensabile

Rivendicare il diritto dell'uomo alla non produttività.
L'inutilità (il non dover soggiacere ad alcun calcolo) non come diritto ma come DOVERE della cultura e sua essenza in un momento in cui pare debba giustificare la sua sopravvivenza e viene “tollerata”, come lusso e perdita di tempo, solo se dimostra la sua possibile monetizzazione.
Il diritto all'inutile come “cifra” dell'uomo.

per saperne di più

SETTANTACINQUE POETI PER LIBRI DI-VERSI 2013/2014
ENTRO IL 31 OTTOBRE 2013 CONOSCEREMO I POETI CHE ADERIRANNO AL NOSTRO PROGETTO E COMINCEREMO A REALIZZARE IL LORO – E IL NOSTRO – SOGNO...
Viene reso pubblico in data 7 ottobre 2013 che settantacinque concorrenti su settantanove, che hanno partecipato alla terza edizione del Concorso dedicato quest’anno alla giovane scrittrice Lucia Sortino, hanno superato la sufficienza e, pertanto, saranno a breve da noi contattati con un messaggio su Facebook, o nella loro casella postale.
Come dal Regolamento "... I nomi degli autori classificati ai primi tre posti saranno ufficializzati in occasione della Festa Mondiale della Poesia domenica 23 marzo 2014, alle ore 17,00, con una manifestazione in un locale pubblico della provincia di Siracusa prontamente segnalato a tutti al momento opportuno, mentre a partire dal 10 gennaio 2014 saranno comunicati i nomi degli autori selezionati”.
In questa fase del Concorso ciascuno degli autori può essere il vincitore…
Se qualcuno dei poeti selezionati decidesse di non proseguire – e fosse collocato ai primi posti – non potremmo informarlo di questa eventuale sua collocazione privilegiata e il suo posto verrebbe automaticamente occupato dal concorrente che segue...
Quel che possiamo dire adesso è che il primo classificato ha ottenuto 142 voti, il secondo 141 e il terzo 133. Un solo voto di differenza tra il primo e il secondo!!!
Al primo classificato daremo in regalo cento copie del suo libro di poesie, al secondo e terzo speciali premi oltre ad una copia del loro libro e a ciascuno di tutti i poeti selezionati in regola col versamento della quota di compartecipazione daremo una copia di un loro libro, regolarmente pubblicato, con codice ISBN, e presente successivamente in Amazon, Unilibro, IBS, Deastore, ecc. La copertina di ciascun libro sarà graficamente personalizzata per ciascun autore, a cura della Libreria Editrice Urso, sarà a colori e con risvolti, formato cm 16 x cm 22 circa, con all'interno carta Arcoprint avorio della Fedrigoni, per un numero di cinquantasei pagine.
Non è previsto alcun obbligo di acquisto per gli autori, né ci sarà obbligo di presentazioni.
Agli autori che faranno richiesta di almeno cinquanta copie sarà riservato lo sconto del 50% sul prezzo di copertina (che è Euro 9,50).
Negli altri concorsi qualche volta vien data in premio la pubblicazione al primo classificato... Da noi si esagera un po'!...
Qui sono banditi targhe, attestati, coppe, distintivi, pergamene e quant'altro del genere fatuo...

PER SAPERNE DI PIÙ

Rita Cedrini – Franz Riccobono
Nei panni siciliani
Vestiario dal Seicento al Novecento
2010, 4°, pp. 178, ill., € 40,00